Bracciale Arabesque....e il mistero si infittisce!

Bracciale Arabesque

Continua la mia carrellata di foto della miniserie Arabesque in corallo, turchesi e rame... ma anche dalle "chicche" o curiosità sul rame.
Il bello è che mi sono imbarcata in questa avventura davvero per caso ed ora mi sto accorgendo che m'ha preso la mano....

Dunque, dovete sapere che gli egizi usavano il simbolo detto ankh per indicare il rame nei geroglifici e che questo simbolo è conosciuto da tutti come croce ansata o chiave della vita, intesa come esistenza terrena ed
eterna.
Spesso troviamo l'ankh (rappresentato qui di fianco) in tipiche rappresentazioni in cui gli dei lo porgono ai faraoni; avvicinandolo solitamente alle narici rappresentava il "soffio della vita". Non si sa con certezza quale sia l'oggetto raffigurato dall'ankh, forse un sandalo, ma sta di fatto - e qui torna il bello - che l’ankh è diventata poi il simbolo di Venere...

Per cui, come mostra il disegno, per associazione e sintesi, il rame è proprio un metallo-simbolo, non solo della vita eterna, ma anche della femminilità!
Ora non mi resta che scoprire "perchè" gli antichi sostenevano che questo metallo ci appartiene...
Chissà, forse scoprirò altre cose interessanti e...misteriose!

Intanto ammirate qui il mio lavoro.

 Il bracciale ha la catena in rame e le perle di corallo, mentre i fiori centrali sono interamente realizzati a mano con petali e chips di pasta di turchesi.

In chiusura il fiore a sette petali, che fa effetto charm, è realizzato con i petali applicati su una base eseguita nella mia classica lavorazione in filigrana di rame.

La prossima volta, assieme alle altre curiosità sul rame, sarà il turno di un paio di anelli, sempre in questa linea Arabesque.