Dyana, l'anello extra large

Ed ecco finalmente che riesco a metter su un anello, di quelli belli grossi e sbirluccicanti come piacciono a me.
Che - c'è da dire - se non sono extra large, io gli anelli non li metto. 
Ma me ne basta solo uno e ad una sola mano (al medio della sinistra), senza aggiungere altre gioie, altrimenti corro il rischio di creare un effetto pacchiano e chiassoso... mentre così resto sempre in un ambito di "sobrietà", diciamo.

Anche questa volta - come succede quasi ogni volta, del resto - mi sono sorpresa dell'effetto finale dei miei bijoux. Ripeto: sembra come se avessero un po' una vita propria e si creassero da soli.

Questo anello, dall'aria un po' English (per questo il nome, in omaggio a Lady D.), vagamente vintage, e allo stesso tempo sofisticata, ha preso forma a poco a poco nell'arco di 3 giorni, in cui ho prima creato la base in filigrana d'argento e poi ho montato uno alla volta la pietra e i vari swarovsky che lo compongono.
In realtà, inizialmente avrei voluto che l'anello fosse più sulle sfumature del blu, per dare risalto al calcedonio azzurro centrale, ma mentre facevo le varie prove, i cristalli trasparenti hanno avuto la meglio. Su tutto.
E sono davvero soddisfatta del risultato finale!

L'anello ha una lunghezza di 4, 5 cm e una larghezza di 3,5 cm.
La base ha una larghezza regolabile.



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